Abitudini…

Siamo degli abitudinari. Per quanto ci diciamo diversi dagli altri. La mattina ci piace svegliarci col caffè. La sera tardi troviamo tenero spegnere il televisore alla persona che amiamo. Che sia un papà sul divano dopo la partita. La mamma che ha preso sonno davanti alla sua fiction preferita. La persona che amiamo crollata sul suo libro preferito. Un figlio o un fratellino che ha cercato di vedere il telefilm che ama fino alla fine. Siamo lì che ci ripetiamo che siamo diversi. Che possiamo cambiare. Ma quelle piccole abitudini ci tengono in vita giorno per giorno.
Come stare nel traffico e sfanculizzare lo scooter che ci taglia la strada. Cercare lavoro e non trovarlo perché il figlio di l’ha trovato prima di noi. Vedere sempre le stesse facce di culo al governo.
E sì. Ci piace essere itaGliani. La pasta a pranzo. La partita la domenica. Un posto al sole per cena. Un posto affanculo per tutta la vita.
Ma io sono diversa. Che credete. Mica voglio arrendermi, mica voglio essere così per sempre.

Da domani a colazione uova fritte e pancetta.
Così tanto perché sono diversa. E pure perché ho voglia di vomitare un po’. 😉

devitalizzata

on air: Franz Ferdinand – Do You Want To